Trade Republic vs Scalable Capital: Quale Broker Scegliere

Qual è il migliore broker tra Trade Republic e Scalable Capital? Scopri il confronto tra i due broker tedeschi alla conquista dell’Italia!

trade republic vs scalable capital

Se ti stai chiedendo quale broker online scegliere per i tuoi investimenti in Italia, sei nel posto giusto. Come team di ProMarketer.it, abbiamo analizzato a fondo queste due piattaforme fintech tedesche che stanno ridefinendo il panorama del trading online, con un occhio di riguardo a costi e commissioni, la gamma di prodotti offerti (incluse azioni, ETF e l’approccio alle obbligazioni e crypto), l’efficacia dei Piani di Accumulo (PAC), gli interessi sulla liquidità, la cruciale questione del regime fiscale (regime amministrato vs regime dichiarativo), la sicurezza e regolamentazione, l’usabilità delle loro piattaforme e app, la qualità del servizio clienti, le funzionalità esclusive e come si stanno preparando al futuro del Payment for Order Flow (PFOF).

È migliore Scalable Capital o Trade Republic?

Scoprialo insieme!

Prima di addentrarci nell’analisi, vogliamo segnalarti un’opportunità esclusiva: aprendo un conto con Scalable Capital tramite il nostro link, potrai beneficiare di un bonus di benvenuto fino a 25€ e gli interessi al 3,50% per tutto il 2025! Per quanto riguarda Trade Republic invece, grazie al nostro invitio potrai ottenere 15€ di azioni gratuite!
Ricorda che si applicano Termini e Condizioni, quindi verifica sempre i dettagli sul sito ufficiale.

Si applicano Termini e Condizioni per il bonus. L’offerta è soggetta a modifiche. Verifica sempre i dettagli sul siti ufficiali di Scalable Capital e Trade Republic.

Punti Chiave di Questo Confronto

  • Bonus Esclusivi e Offerte: Scalable Capital (Bonus 25€)* e Trade Republic (verifica le promo attive).
  • Sicurezza e Regolamentazione: Chi offre maggiori garanzie per i tuoi investimenti in Italia? Analizzeremo le licenze e le misure di protezione.
  • Costi e Commissioni 2025: Un’analisi trasparente per capire chi è davvero più conveniente, anche rispetto a colossi come DEGIRO o piattaforme come eToro.
  • Gamma di Prodotti: Dalle azioni agli ETF, passando per crypto e obbligazioni. Cosa puoi negoziare?
  • Piani di Accumulo (PAC): La strategia ideale per costruire il tuo capitale nel tempo, con un focus sui PAC gratuiti.
  • Interessi sulla Liquidità: Come far fruttare il denaro non investito e chi offre i tassi migliori nel 2025.
  • Regime Fiscale in Italia: La cruciale differenza tra regime amministrato e regime dichiarativo.
  • Piattaforme e App: Esperienza utente, innovazione e funzionalità, con un occhio alle recensioni degli utenti su reddit.
  • Servizio Clienti: Un aspetto spesso sottovalutato ma fondamentale.
  • Funzionalità Esclusive: Dalla carta di Trade Republic alla borsa EIX di Scalable Capital.
  • Payment for Order Flow (PFOF): Cosa cambierà con il divieto del 2026 e come si stanno preparando i due broker.
  • Il Nostro Verdetto (ProMarketer.it): Chi vince la sfida per gli investitori italiani?

Trade Republic vs Scalable Capital a Colpo d’Occhio

Per aiutarti a visualizzare rapidamente le differenze e le somiglianze chiave tra i due broker, abbiamo preparato una tabella riassuntiva con i punti salienti del nostro confronto. Questa tabella ti permetterà di fare un confronto Scalable Capital o Trade Republic più immediato senza leggere la comparazione completa.

Tabella di confronto: Trade Republic vs Scalable Capital per investitori in Italia (2025)
Caratteristica Trade Republic Scalable Capital
Anno di Fondazione 2015 2014
Sede Legale Berlino, Germania Monaco, Germania
Autorizzazione Principale BaFin (Germania) – Licenza Bancaria BaFin (Germania) – Società di Intermediazione Mobiliare
Sito Ufficiale https://traderepublic.com/ https://www.scalable.capital/
Deposito Minimo 10€ 0,01€
Registrazione CONSOB (Italia) Sì (con succursale italiana)
Protezione Depositi Fino a 100.000€ (sistema di garanzia tedesco) Fino a 100.000€ (tramite banche partner) / Tutela UCITS per fondi monetari
Regime Fiscale Italia Regime Amministrato (interessi su liquidità in dichiarativo) Regime Dichiarativo (con report fiscale KPMG, piani per amministrato)
IBAN Italiano No (IBAN tedesco, dal 2025 IBAN diretto Scalable)
Costi Apertura/Gestione Conto Gratuito (deposito min. 10€) Gratuito (Piano FREE) / 4,99€ mese (Piano PRIME+)
Commissione per Ordine (Azioni/ETF) 1€ 0,99€ (FREE) / 0€ >250€ (PRIME+) su EIX/gettex
PAC Gratuiti Sì (azioni, ETF) Sì (azioni, ETF, ETP crypto)
Interesse su Liquidità (2025) Tasso variabile (deciso dalla BCE). Accredito mensile Tasso promo del 3,5% fino a fine 2025, poi tasso variabile (deciso dalla BCE). Accredito trimestrale
Prodotti Offerti Azioni, ETF, Obbligazioni dirette, Crypto Reali, Derivati Azioni, ETF, Fondi, ETP Crypto, Materie Prime (via ETP), Obbligazioni (via ETF)
Azioni Frazionate
Mercati Negoziazione Principali L&S Exchange, Tradegate Gettex, XETRA, EIX
Conto Demo No No
Servizio Clienti (Canali) Email, FAQ Email, FAQ, Live Chat
Carta di Pagamento Sì (Visa, con Saveback/Round Up) No
Strategia PFOF post-2026 Incertezza / Non comunicata chiaramente Chiara (tramite EIX)
Valutazione Utenti (Recensioni Reddit/Trustpilot) Mista (critiche su assistenza, lodi per semplicità/costi) Generalmente positiva (lodi per app moderna, PAC, critiche minori su assistenza)

Trade Republic e Scalable Capital: Identikit dei Due Broker Tedeschi alla Conquista dell’Italia

Trade Republic e Scalable Capital sono due broker online nati in Germania che hanno rapidamente guadagnato popolarità in Europa, inclusa l’Italia, grazie a un’offerta focalizzata su bassi costi e accessibilità tramite app.

Comprendere la loro storia e filosofia è il primo passo per una scelta consapevole.

Trade Republic

Trade Republic nasce nel 2015 a Monaco, inizialmente con il nome Neon Trading, per poi trasferirsi a Berlino. I suoi fondatori sono Christian Hecker, Thomas Pischke e Marco Cancellieri.

La missione dichiarata è quella di rendere l’investimento semplice, accessibile a tutti e a costi contenuti, principalmente tramite la sua app mobile.

Una svolta significativa per Trade Republic è stata l’ottenimento della licenza bancaria completa a fine 2023, che ne ha rafforzato la struttura e la credibilità.

Ad oggi, conta milioni di clienti in diversi paesi europei.

Per il mercato italiano, la vera carta vincente è stata l’introduzione dell’IBAN italiano e, soprattutto, del regime amministrato, che semplifica notevolmente gli adempimenti fiscali per gli investitori residenti in Italia.

Leggi la recensione completa su Trade Republic.

Scalable Capital

Scalable Capital è stata fondata nel 2014 a Monaco di Baviera da Erik Podzuweit e Florian Prucker, entrambi con un passato in Goldman Sachs, e può vantare il supporto di investitori di calibro internazionale come BlackRock e Tencent.

L’obiettivo primario di Scalable Capital è offrire soluzioni di investimento alternative, digitali e a basso costo, rivolgendosi sia a chi vuole investire in autonomia (tramite il broker) sia a chi preferisce una gestione patrimoniale digitale (robo-advisor, servizio non ancora pienamente disponibile in Italia come in Germania).

Ha superato il milione di clienti e gestisce un volume considerevole di asset. In Italia, si è fatta conoscere per i suoi Piani di Accumulo (PAC) completamente gratuiti e per gli interessi competitivi offerti sulla liquidità non investita.

Anche Scalable Capital ha dichiarato di essere al lavoro per introdurre il regime amministrato per i clienti italiani, una novità molto attesa.

A differenza di Trade Republic, Scalable Capital offre un interesse annuo del 3,50% in promozione fino al 31/12/2025, con l’aggiunta di un bonus di benvenuto di 25€.

Leggi la recensione completa su Scalable Capital.

Trade Republic o Scalable Capital?

Entrambi i broker hanno adottato un modello di crescita aggressivo, basato su commissioni estremamente competitive e un forte marketing digitale, talvolta facendo leva su influencer, come alcune recensioni degli utenti, specialmente su reddit, hanno sottolineato per Trade Republic.

Questa rapida espansione, se da un lato democratizza l’accesso agli investimenti, dall’altro pone la sfida di costruire e mantenere una fiducia duratura.

Essendo “fintech nate ieri” rispetto a istituti bancari con decenni di storia, mosse come l’ottenimento di una licenza bancaria completa da parte di Trade Republic o il sostegno di colossi come BlackRock per Scalable Capital sono fondamentali per rafforzare la percezione di solidità e affidabilità agli occhi degli investitori.

Come team di ProMarketer.it, apprezziamo l’ondata di innovazione che entrambi stanno portando nel settore. La storia di Scalable Capital, con fondatori di spessore e il backing di nomi importanti, ispira fiducia nella loro visione a lungo termine.

Parallelamente, l’impegno di Trade Republic sul mercato dell’Italia, concretizzato con l’IBAN italiano e il regime amministrato, è un segnale inequivocabile della loro volontà di diventare un punto di riferimento per gli investitori italiani.

Anche l’ascesa di piattaforme multifunzionali come Revolut, che integrano servizi bancari e di trading, spinge questi broker specializzati a innovare continuamente per rimanere competitivi.

Puoi Fidarti di Trade Republic e Scalable Capital? Sicurezza e Regolamentazione

Quando si affidano i propri risparmi a un intermediario finanziario, la sicurezza è la priorità assoluta. Sia Trade Republic che Scalable Capital, essendo società con sede in Germania, operano sotto la stringente vigilanza della BaFin (l’Autorità Federale di Vigilanza Finanziaria tedesca) e della Deutsche Bundesbank, la banca centrale tedesca.

Per poter offrire i loro servizi in Italia, entrambi i broker sono regolarmente registrati presso la CONSOB, l’autorità di vigilanza italiana. Inoltre, aderiscono alla normativa europea MiFID II, che impone standard elevati in termini di trasparenza e protezione degli investitori.

Protezione Fondi e Depositi

Un aspetto fondamentale riguarda la protezione dei depositi. La liquidità che detieni sul conto e non hai ancora investito è protetta fino a 100.000€ per cliente dal sistema di garanzia dei depositi tedesco (Entschädigungseinrichtung deutscher Banken – EdW), in linea con le direttive dell’Unione Europea.

Trade Republic, in qualità di banca, deposita i fondi dei clienti su conti fiduciari omnibus presso diverse banche partner di primario livello, tra cui Deutsche Bank AG, J.P. Morgan SE, HSBC Continental Europe S.A. e Citibank Europe plc.

Anche Scalable Capital si avvale di banche partner (come Deutsche Bank e J.P. Morgan) per la custodia della liquidità; in alcuni casi, la liquidità potrebbe essere investita in fondi del mercato monetario.

Questi ultimi, pur essendo strumenti a basso rischio, sono protetti dalle normative europee UCITS e non dal sistema di garanzia dei depositi bancari.

È importante notare che la protezione di 100.000€ si applica per depositante e per banca; quindi, la diversificazione delle banche partner adottata da questi broker può offrire un ulteriore livello di sicurezza per saldi elevati.

Custodia Dei Titoli

Per quanto concerne i titoli (azioni, ETF, ecc.) che acquisti, questi sono di tua proprietà e vengono tenuti separati dal patrimonio del broker (principio della segregazione degli asset). Ciò significa che, anche in caso di fallimento del broker, i tuoi investimenti rimangono tuoi e non entrano nella massa fallimentare.

Inizialmente, Scalable Capital si appoggiava a Baader Bank per la custodia dei titoli dei clienti italiani.

Tuttavia, a partire dal quarto trimestre del 2025, è in corso una transizione verso conti diretti gestiti da Scalable Capital stessa, con una nuova infrastruttura di custodia che manterrà il principio della segregazione patrimoniale.

Questa evoluzione mira a una maggiore integrazione dei servizi e potenzialmente a condizioni operative più efficienti per Scalable Capital, ma è un cambiamento che i clienti esistenti e futuri devono comprendere appieno, specialmente per quanto riguarda la nuova architettura di custodia e la gestione della liquidità attraverso una rete di banche partner e fondi monetari.

Dal punto di vista normativo e delle garanzie strutturali, sia la sicurezza di Trade Republic che quella di Scalable Capital garantiscono elevati standard di tutela per gli investitori in Italia.

La vigilanza della BaFin è riconosciuta come una delle più rigorose in Europa.

Tuttavia, come team di ProMarketer.it, poniamo grande attenzione anche all’affidabilità operativa e alla qualità del supporto clienti. Su questi fronti, le recensioni degli utenti, specialmente quelle che emergono da community online come reddit, a volte dipingono un quadro con alcune ombre.

In passato, Trade Republic ha ricevuto critiche per la lentezza o l’inefficacia del suo customer service, creando una discrepanza tra la sicurezza “sulla carta” e l’esperienza utente in situazioni di difficoltà.

È fondamentale che un broker non solo protegga i fondi, ma sia anche in grado di assistere efficacemente i propri clienti quando sorgono problemi.

La recente acquisizione della licenza bancaria da parte di Trade Republic e la continua evoluzione infrastrutturale di Scalable Capital sono comunque segnali positivi che indicano un impegno verso una maggiore solidità e affidabilità nel lungo periodo.

*Si applicano Termini e Condizioni per il bonus. L’offerta è soggetta a modifiche. Verifica sempre i dettagli sul sito ufficiale di Scalable Capital.

Costi e Commissioni nel Dettaglio: Chi è Più Conveniente nel 2025?

Analizzare i costi e le commissioni è fondamentale per massimizzare i rendimenti dei tuoi investimenti. Trade Republic e Scalable Capital si presentano entrambi come broker a basso costo, ma con strutture tariffarie che presentano alcune differenze chiave.

Costi e Commissioni Di Trade Republic

Trade Republic adotta generalmente un approccio molto semplice: un unico piano commissionale che prevede una commissione fissa di 1€ per ogni ordine eseguito, sia in acquisto che in vendita. Il deposito minimo richiesto per aprire il conto è simbolico, pari a 10€.

Un grande punto di forza è la gratuità dei Piani di Accumulo (PAC). Non ci sono costi di custodia titoli né commissioni per l’accredito dei dividendi. Per quanto riguarda i prelievi tramite la carta di debito Trade Republic, sono gratuiti per importi superiori a 100€, mentre per prelievi inferiori si applica una commissione di 1€.

È importante notare che per i depositi effettuati con carta di credito/debito (anche tramite Apple Pay/Google Pay), il servizio è gratuito fino a un totale di 50.000€ depositati; oltre tale soglia, viene applicata una commissione dello 0,7% sull’importo eccedente.

Scopri di più sui costi di Trade Republic.

Costi e Commissioni Di Scalable Capital

Scalable Capital offre una struttura più articolata, con diversi piani tariffari pensati per adattarsi a diverse operatività:

  • FREE Broker: È il piano base, senza canone mensile. Prevede una commissione di 0,99€ per operazione per acquisti e vendite su azioni, ETF, fondi e materie prime negoziati tramite le borse EIX (la borsa proprietaria di Scalable) e gettex (Borsa di Monaco). Le operazioni sulla borsa XETRA (Francoforte) sono più costose (3,99€ di commissione fissa più una commissione variabile dello 0,01% del controvalore, con un minimo di 1,50€). Anche con questo piano, i PAC sono gratuiti. Inoltre, una selezione di “ETF Prime” di emittenti partner come iShares, Amundi e Xtrackers può essere acquistata senza commissioni per ordini di almeno 250€.
  • PRIME+ Broker: Questo piano prevede un canone mensile di 4,99€. In cambio, offre la possibilità di effettuare operazioni illimitate e gratuite per ordini superiori a 250€ sulle borse EIX e gettex. Per ordini inferiori a 250€, si applica la commissione di 0,99€. Questo piano diventa matematicamente conveniente per chi effettua almeno 5-6 operazioni al mese che superano i 250€ l’una. Include anche l’accesso illimitato alla piattaforma Insights per analisi avanzate del portafoglio.

Per quanto riguarda le criptovalute (offerte come ETP da Scalable Capital), i costi di transazione sono dello 0,99% con il piano Free e dello 0,69% con il piano Prime+.

Quale Broker Conviene In Termine Di Costi?

Sebbene entrambi i broker offrano PAC gratuiti e commissioni per singola operazione molto contenute, la struttura a piani di Scalable Capital richiede una valutazione attenta in base alla propria frequenza di trading e all’importo medio delle operazioni.

Se fai poche operazioni o investi piccole somme, il piano Free di Scalable o l’offerta di Trade Republic sono molto simili.

Il piano Prime+ di Scalable, invece, è chiaramente pensato per chi opera più frequentemente.

È fondamentale non fermarsi al costo per singola operazione ma considerare il pacchetto completo.

Confrontandoli con un broker come eToro, che spesso promuove un trading “senza commissioni”, la trasparenza di Trade Republic e Scalable Capital appare superiore, poiché eToro tende ad avere costi “nascosti” in spread, commissioni di conversione valutaria (essendo tutto in USD), commissioni di prelievo e di inattività.

Anche DEGIRO, noto per le sue basse commissioni (es. 1€ per azioni italiane e USA e una selezione di ETF “gratuiti” ma con una handling fee di 1€), presenta una struttura di costi che include una “connectivity fee” annuale per ogni borsa utilizzata (ad eccezione di quella domestica) e non offre il regime amministrato in Italia, un aspetto che per molti investitori italiani è cruciale.

La “gratuità” dei PAC offerti sia da Trade Republic che da Scalable Capital rappresenta un enorme vantaggio per chiunque voglia costruire un portafoglio nel lungo periodo attraverso investimenti costanti.

Un’ulteriore considerazione riguarda il futuro dei costi, specialmente in relazione al Payment for Order Flow (PFOF). Si tratta di una pratica con cui i broker vengono remunerati dai market maker per indirizzare loro gli ordini dei clienti, il che ha permesso a molti neo-broker di mantenere basse le commissioni.

Tuttavia, il PFOF sarà vietato nell’Unione Europea a partire dal 2026.

Se i broker dovessero perdere questa significativa fonte di ricavo senza aver predisposto alternative valide, potrebbero essere costretti ad aumentare le commissioni dirette per gli utenti o a introdurre nuove tariffe.

La strategia di Scalable Capital con la creazione della propria borsa EIX 8 sembra mirata proprio a mitigare questo impatto, cercando di mantenere competitività e trasparenza.

Per Trade Republic, che si affida principalmente a borse come Lang & Schwarz (L&S), la cui operatività è spesso legata al PFOF 15, la strategia post-2026 è al momento meno definita pubblicamente.

Questo fattore di incertezza sui costi futuri è un elemento da non sottovalutare nella scelta di un broker oggi, soprattutto se si ha un orizzonte di investimento di lungo periodo.

Come team di ProMarketer.it, riteniamo che per chi inizia o effettua poche operazioni all’anno, la struttura semplice e i costi chiari di Trade Republic siano particolarmente attraenti.

Scalable Capital, con il suo piano Prime+, diventa invece molto competitivo per i trader più attivi, specialmente su ETF, a condizione di superare la soglia di operazioni che ne giustifichi il canone mensile.

In ogni caso, i PAC gratuiti offerti da entrambi sono un enorme valore aggiunto. Rispetto a DEGIRO, l’assenza del regime amministrato per quest’ultimo rimane un punto a sfavore per una larga fetta di investitori in Italia. E se confrontati con eToro, la trasparenza sui costi offerta da Trade Republic e Scalable Capital è nettamente superiore.

Cosa Puoi Negoziare? Prodotti Finanziari e Mercati a Confronto

La gamma di strumenti finanziari e mercati accessibili è un altro fattore determinante nella scelta di un broker. Vediamo cosa offrono Trade Republic e Scalable Capital.

Trade Republic mette a disposizione una buona varietà di asset:

  • Azioni: Circa 7.000 titoli italiani, europei e statunitensi. È possibile acquistare anche azioni frazionate a partire da 1€, una funzionalità ottima per chi ha budget limitati o vuole diversificare con precisione.
  • ETF: Circa 2.000 Exchange Traded Funds, anch’essi disponibili in versione frazionata. Molti di questi ETF sono utilizzabili per i Piani di Accumulo.
  • Obbligazioni: Circa 500 titoli, sia governativi che corporate. Anche le obbligazioni possono essere acquistate in frazioni a partire da 1€.
  • Derivati: Un’ampia selezione di circa 10.000 strumenti, tra cui certificati, knock-out e warrant.
  • Criptovalute: Circa 51 criptovalute reali, il che significa che acquisti l’asset sottostante e non un prodotto derivato.

Per quanto riguarda i mercati, Trade Republic opera principalmente tramite Lang & Schwarz (L&S) Exchange e Tradegate Exchange, borse elettroniche tedesche. Non è previsto il trading sul Forex né sui CFD.

Scalable Capital offre anch’essa una vasta gamma di strumenti:

  • Azioni: Oltre 7.800 titoli italiani, europei e USA, con la possibilità di acquistare azioni frazionate a partire da 1€.
  • ETF: Oltre 1.700 ETF. Un punto di forza di Scalable Capital è l’accesso a una gamma più ampia di emittenti ETF, inclusi colossi come Vanguard e Invesco, a differenza di Trade Republic che opera una selezione più ristretta.
  • Fondi di investimento: Circa 1.700 fondi comuni.
  • Criptovalute: Offre accesso a circa 80 ETP (Exchange Traded Products) su criptovalute 10, il che significa che non si acquistano le crypto reali ma strumenti finanziari che ne replicano l’andamento. È possibile investire anche in ETP crypto frazionati.
  • Materie Prime: Accessibili tramite ETF o ETC (Exchange Traded Commodities).
  • Obbligazioni: Non offre l’acquisto diretto di obbligazioni, ma è possibile investirvi tramite ETF obbligazionari.

Scalable Capital permette di negoziare su diverse borse: gettex (Borsa di Monaco), XETRA (Borsa di Francoforte) e la sua nuova borsa proprietaria, European Investor Exchange (EIX). Anche Scalable Capital non offre trading su Forex e CFD.

Attenzione Alle Criptovalute

Una differenza sostanziale emerge nell’offerta di criptovalute: Trade Republic consente l’acquisto di criptovalute reali, mentre Scalable Capital propone ETP su criptovalute.

Questa distinzione ha implicazioni importanti: con le crypto reali si possiede l’asset digitale effettivo, con potenziale possibilità di trasferimento a wallet esterni o partecipazione ad attività come lo staking (sebbene Trade Republic possa avere limitazioni specifiche).

Gli ETP, invece, sono strumenti finanziari regolamentati che replicano il prezzo della criptovaluta; sono più facili da integrare in un portafoglio tradizionale e la loro gestione fiscale in Italia può seguire le regole degli altri strumenti finanziari, ma non conferiscono la proprietà diretta della crypto.

Per chi è interessato all’asset “fisico” e alle sue potenzialità intrinseche, Trade Republic ha un vantaggio. Per chi invece cerca una semplice esposizione al prezzo delle crypto tramite strumenti regolamentati, gli ETP di Scalable Capital possono essere una soluzione valida.

Un altro aspetto da considerare è l’accesso ai mercati e la potenziale qualità dell’esecuzione. Trade Republic si affida principalmente a L&S Exchange, un sistema di market maker.

Alcune recensioni e analisi suggeriscono che mercati di questo tipo, specialmente se con un numero limitato di market maker, potrebbero presentare spread più ampi o minore liquidità su alcuni titoli meno scambiati.

Scalable Capital, offrendo accesso a più borse, inclusa la tradizionale XETRA e la sua nuova EIX 5, mira a fornire maggiore scelta e, con EIX, a migliorare la liquidità e la competitività dei prezzi per gli investitori retail, soprattutto in vista del futuro divieto del PFOF.

Questo potrebbe tradursi in una migliore qualità di esecuzione e spread potenzialmente più contenuti su Scalable Capital, un fattore tecnico ma rilevante per gli investitori attenti al costo complessivo delle transazioni.

Dal nostro punto di vista, per la vastità della scelta di ETF e l’accesso a tutti i principali emittenti, inclusi quelli non sempre disponibili su altre piattaforme low-cost, Scalable Capital presenta un leggero vantaggio.

L’offerta di obbligazioni dirette e criptovalute reali da parte di Trade Republic è, tuttavia, un’opzione molto interessante per chi cerca specificamente questi asset.

La questione dei mercati di esecuzione è, a nostro avviso, cruciale: la mossa di Scalable Capital con EIX ci sembra strategicamente molto valida in vista delle evoluzioni normative del 2026, mentre per Trade Republic sarà interessante osservare come si adatterà la sua offerta basata su L&S.

Per un investitore italiano, la possibilità di negoziare direttamente su Borsa Italiana (non sempre garantita da Trade Republic per tutti gli strumenti in modo diretto) può rappresentare un plus, e Scalable Capital offre questa possibilità per molti titoli tramite XETRA.

Chi Ha Il Migliore Piano di Accumulo (PAC)?

I Piani di Accumulo del Capitale (PAC) sono uno strumento straordinariamente efficace per chiunque desideri costruire un patrimonio nel tempo, investendo somme periodiche in modo disciplinato.

Sia Trade Republic che Scalable Capital eccellono in quest’area, rendendo i PAC uno dei loro principali cavalli di battaglia.

Il vantaggio più evidente è il costo: su entrambe le piattaforme, l’attivazione e l’esecuzione dei PAC sono completamente gratuite.

Questo è un enorme differenziale rispetto a molti broker tradizionali o anche a piattaforme bancarie come Fineco, che possono applicare commissioni per ogni rata del PAC.

L’assenza di costi di esecuzione sui PAC permette di massimizzare l’effetto dell’interesse composto, specialmente per chi investe piccole somme.

La flessibilità è un altro punto di forza.

L’importo minimo investibile per rata è incredibilmente basso per entrambi: a partire da soli 1€.

Questo democratizza l’accesso all’investimento, permettendo a chiunque di iniziare. Per quanto riguarda gli asset idonei, entrambi consentono di creare PAC su azioni ed ETF.

Trade Republic dichiara di offrire fino a 4.000 PAC su azioni ed ETF, mentre Scalable Capital ne ha oltre 2.000 su ETF e permette di impostare PAC anche su ETP crypto.

La frequenza dei versamenti è personalizzabile: Trade Republic offre opzioni settimanali, bisettimanali, mensili e trimestrali, mentre Scalable Capital prevede versamenti mensili, bimestrali, trimestrali, semestrali e persino annuali.

L’automazione è garantita, con la possibilità di addebitare le rate direttamente dal saldo del conto broker o da un conto corrente collegato.

Oltre a queste caratteristiche base, i due broker offrono alcune funzionalità aggiuntive interessanti.

Il PAC di Scalable Capital mette a disposizione la funzione “Insights”, sviluppata in collaborazione con BlackRock, che fornisce analisi sulla diversificazione e sull’adeguatezza del portafoglio PAC rispetto agli obiettivi dell’investitore.

Il PAC di Trade Republic, oltre al piano di accumulo classico, offre il vantaggio di integrare le sue funzionalità con la carta di debito. Il sistema Saveback consente di investire automaticamente l’1% di ogni spesa effettuata con la carta (a condizione che sia attivo un PAC di almeno 50€ al mese), mentre la funzione “Round Up” arrotonda ogni acquisto all’euro superiore, investendo la differenza.

Le funzionalità Saveback e Round Up di Trade Republic sono un chiaro esempio di come la “gamification” della finanza e i principi di economia comportamentale possano essere utilizzati per incentivare il risparmio e l’investimento.

Trasformando le spese quotidiane in micro-investimenti automatici, si superano le barriere psicologiche legate al risparmio attivo, come la procrastinazione o la percezione di non avere abbastanza denaro da investire.

Questo approccio innovativo, che integra banking e investimento, avvicina Trade Republic a fintech come Revolut (leggi Trade Republic VS Revolut), differenziandola da broker con un’impostazione più tradizionale.

Scalable vs Trade Republic - Quale Broker è MIGLIORE nel 2025?

Come team di ProMarketer.it, siamo convinti che sui piani di accumulo, sia Trade Republic che Scalable Capital offrano soluzioni eccellenti per il mercato dell’Italia.

Le innovative funzioni Saveback e Round Up di Trade Republic, collegate alla sua carta di debito, sono semplicemente geniali per chi vuole “investire senza pensarci troppo”, sfruttando le proprie abitudini di spesa.

Le recensioni degli utenti, che spesso si trovano su canali come reddit, tendono a lodare con entusiasmo i PAC offerti da entrambe le piattaforme, confermando la loro validità e popolarità.

Si applicano Termini e Condizioni per il bonus. L’offerta è soggetta a modifiche. Verifica sempre i dettagli sul sito ufficiale di Scalable Capital.

Quale Broker Offre Più Interessi sulla Liquidità

Oggi molti investitori apprezzano la possibilità di ottenere interessi anche sulla liquidità non investita.

Sia Trade Republic che Scalable Capital offrono questo servizio.

Trade Republic riconosce un interesse lordo annuo sul saldo disponibile, storicamente allineato ai tassi della BCE. Che ad oggi, è arrivato fino a circa il 2,25%. Gli interessi sono calcolati giornalmente e accreditati mensilmente. I fondi sono sempre disponibili e, secondo alcune fonti, la soglia massima remunerata può arrivare a 50.000€.

Scalable Capital propone spesso tassi promozionali elevati, come il 3,5% fino a fine 2025. Successivamente, si applica un tasso variabile allineato ai tassi della BCE.

La liquidità remunerata varia in base al piano: fino a 50.000€ per il FREE Broker, fino a 500.000€ per il PRIME+ Broker. L’interesse deriva da banche partner e fondi monetari, ed è accreditato ogni trimestre.

Entrambi i broker offrono protezione fino a 100.000€ per cliente grazie al sistema tedesco di garanzia dei depositi. Scalable utilizza anche fondi UCITS, con una protezione diversa ma conforme alle normative UE.

Il Nodo Fiscale in Italia: Regime Amministrato vs Regime Dichiarativo

Per gli investitori italiani, la gestione fiscale è un fattore decisivo nella scelta del broker. La distinzione chiave è tra regime amministrato e dichiarativo.

Trade Republic ha introdotto il regime amministrato grazie alla sua succursale italiana e all’IBAN locale. In questo regime, il broker funge da sostituto d’imposta, calcolando e versando automaticamente le imposte sulle plusvalenze. L’investitore non deve occuparsi di dichiarazioni o calcoli. Attenzione però: gli interessi sulla liquidità vanno comunque dichiarati separatamente.

Al contrario, Scalable Capital opera ancora in regime dichiarativo. L’investitore è responsabile della dichiarazione delle plusvalenze e dei redditi da capitale. Scalable fornisce un report fiscale annuale elaborato con KPMG, utile ma non sufficiente a sollevare dall’obbligo dichiarativo. Sono richiesti i quadri RW, RT e RM del Modello Redditi.

Broker noti come DEGIRO ed eToro operano anch’essi in regime dichiarativo. Per molti investitori retail, il regime amministrato è una soluzione comoda e rassicurante, soprattutto per evitare errori o costi da commercialista.

Noi di ProMarketer.it consideriamo il regime amministrato di Trade Republic un grande vantaggio. Scalable Capital resta un ottimo broker, ma il passaggio al regime amministrato renderebbe la competizione ancora più equilibrata.

Fino ad allora, chi desidera semplicità fiscale troverà in Trade Republic la scelta ideale.

Piattaforme di Trading: Usabilità, Funzionalità e Look & Feel delle App

L’esperienza d’uso delle piattaforme è centrale nella scelta di un broker. Entrambi offrono app e versioni web, ma con filosofie diverse.

L’app di Trade Republic punta su semplicità e immediatezza. L’app è intuitiva, ideale per chi inizia o vuole impostare un PAC in pochi tocchi. Tuttavia, alcuni utenti su Reddit la giudicano troppo essenziale, con grafici limitati e scarse funzioni analitiche. La selezione degli ETF è “chiusa”, con strumenti scelti dal broker. Manca un conto demo per testare l’ambiente prima di investire.

Scalable Capital offre una piattaforma moderna, apprezzata per fluidità e completezza. I grafici sono in tempo reale e strumenti come “Smart Predict” e “Insights” (con piano PRIME+) supportano decisioni più informate. La piattaforma è “aperta”, con accesso a un’ampia gamma di ETF, inclusi Vanguard e Invesco. Anche qui, però, manca un conto demo.

La mancanza di una modalità demo come offre eToro è, a nostro avviso, un limite per entrambi.

Un conto simulato aiuta i principianti a prendere confidenza e i più esperti a testare strategie. Broker come eToro lo offrono, ma né Trade Republic né Scalable Capital lo hanno ancora implementato.

Personalmente preferiamo l’app di Scalable Capital per le sue funzionalità avanzate, ideali per chi desidera analizzare a fondo il portafoglio.

Trade Republic resta perfetta per chi cerca essenzialità e operazioni rapide, magari in abbinamento alla carta di pagamento. Le recensioni online confermano: Scalable è più analitica, Trade Republic più diretta.

Servizio Clienti: Un Supporto Affidabile Quando Serve Davvero?

Un elemento spesso trascurato ma cruciale nell’esperienza con un broker è la qualità del servizio clienti. Vediamo come si comportano Trade Republic e Scalable Capital.

Trade Republic offre supporto via email e attraverso una sezione FAQ molto dettagliata. Tuttavia, proprio l’assistenza clienti è tra gli aspetti più criticati dagli utenti, in particolare su forum come reddit. Le lamentele più comuni riguardano tempi di risposta lunghi, difficoltà nel parlare con un operatore umano, risposte generiche e scarsa efficacia nel risolvere problemi specifici. Alcuni segnalano recenti miglioramenti, ma l’esperienza rimane altalenante.

Scalable Capital propone un servizio clienti più strutturato, con supporto via email, FAQ e, soprattutto, una live chat. Quest’ultima rappresenta un vantaggio significativo, offrendo risposte rapide e più personalizzate. Le recensioni segnalano uno staff cordiale ed efficiente. Tuttavia, anche Scalable non è immune da critiche: per problematiche complesse, alcuni utenti hanno lamentato risposte insufficienti.

Il customer care rappresenta spesso il punto debole dei broker low-cost. Mantenere un’assistenza di qualità ha costi che possono scontrarsi con il modello a commissioni ridotte. Non è un caso se anche Scalable, pur più avanzato, mostra alcuni limiti. Broker tradizionali con costi più alti, come Fineco o Directa, offrono spesso un supporto più solido. È interessante notare che proprio Directa, pur essendo competitiva nei costi, è spesso lodata per l’eccellenza dell’assistenza.

Le recensioni negative su reddit e altre piattaforme pubbliche possono danneggiare la reputazione di un broker, anche in presenza di ottimi servizi e prodotti. Per questo, investire in un customer care efficace è essenziale. La live chat di Scalable è un passo avanti in questa direzione.

In questo confronto riteniamo che Scalable Capital offra un’assistenza generalmente più reattiva rispetto a Trade Republic. Tuttavia, se per te il supporto clienti è una priorità, valuta con attenzione questo aspetto nella scelta del broker.

Funzionalità Distintive e Innovazioni Chiave del 2025

Oltre ai costi e ai prodotti, sono spesso le funzionalità uniche e le innovazioni a fare la differenza nella scelta di un broker. Trade Republic e Scalable Capital si distinguono per alcune caratteristiche particolari.

PRO DI TRADE REPUBLIC

Trade Republic ha puntato molto sull’integrazione tra servizi di investimento e funzionalità tipiche del mondo bancario:

  • Carta di Debito Visa Gratuita: Trade Republic offre una carta di debito fisica o virtuale, senza canone mensile (potrebbe esserci un costo una tantum per l’emissione della carta fisica). Questa carta è collegata direttamente al saldo del conto e permette di effettuare acquisti e prelievi. È accompagnata da due funzionalità molto interessanti: il Saveback, che permette di ricevere un cashback dell’1% su ogni spesa effettuata con la carta, il quale viene automaticamente investito in un piano di accumulo a scelta (fino a un massimo di 15€ di Saveback al mese, a condizione che sia attivo un PAC di almeno 50€ mensili); e il Round Up, che arrotonda ogni acquisto all’euro superiore, investendo automaticamente la differenza. I prelievi presso gli sportelli ATM sono gratuiti in tutto il mondo per importi superiori a 100€ (altrimenti si paga 1€ di commissione).
  • IBAN Italiano: Con l’apertura della succursale italiana, Trade Republic fornisce un vero e proprio IBAN italiano ai suoi clienti. Questo facilita enormemente i bonifici in entrata e in uscita, la gestione della liquidità e l’integrazione con il sistema bancario italiano, rendendo il conto Trade Republic simile a un conto corrente tradizionale, ma con funzionalità di investimento avanzate e remunerazione della liquidità.
  • Regime Amministrato: Come ampiamente discusso, l’offerta del regime amministrato rappresenta un enorme vantaggio competitivo in Italia, semplificando la vita fiscale degli investitori.

PRO DI SCALABLE CAPITAL

Scalable Capital si concentra sull’innovazione tecnologica e sull’ottimizzazione dell’esperienza di investimento:

  • European Investor Exchange (EIX): Scalable Capital ha lanciato EIX, una borsa valori europea sviluppata in collaborazione con la Borsa di Hannover. Questo progetto ambizioso mira a garantire prezzi di esecuzione più competitivi, una maggiore liquidità per gli strumenti negoziati e una maggiore trasparenza per gli investitori retail. EIX è anche una mossa strategica per anticipare il divieto del Payment for Order Flow (PFOF) previsto per il 2026, cercando di creare un ecosistema di trading più efficiente e meno dipendente da intermediari esterni per l’esecuzione degli ordini. Per gli investitori italiani, questo potrebbe tradursi in costi di negoziazione ridotti e una migliore qualità di esecuzione.
  • Interessi sulla Liquidità Elevati: Scalable Capital è spesso molto competitiva con i tassi di interesse offerti sulla liquidità non investita, specialmente attraverso offerte promozionali per i nuovi clienti.
  • Piattaforma Moderna e Insights: L’app di Scalable Capital è generalmente molto apprezzata per il suo design moderno e intuitivo, e per funzionalità analitiche come “Insights” (basata sulla tecnologia di BlackRock) che aiutano a monitorare e ottimizzare il portafoglio.
  • Transizione a Conti Diretti Scalable: L’abbandono della partnership con Baader Bank per la custodia dei conti e il passaggio a una gestione più diretta e integrata, con una rete di banche partner per la liquidità, rappresenta un’evoluzione significativa della sua infrastruttura.

Trade Republic, con la sua carta e l’IBAN italiano, si sta chiaramente posizionando non solo come un broker, ma come una vera e propria neo-banca con servizi di investimento profondamente integrati. Questo modello “tutto-in-uno” può attrarre utenti che cercano una soluzione unica per le loro esigenze di banking quotidiano e di investimento a lungo termine.

L’approccio è simile a quello di altre fintech come Revolut o N26, ma con un focus più marcato sugli strumenti di investimento e il grande vantaggio, per il mercato italiano, del regime amministrato.

Questa convergenza tra banking e brokerage è una tendenza che sta ridefinendo le aspettative dei consumatori.

Riteniamo che le funzionalità distintive siano spesso quelle che fanno pendere la bilancia nella scelta di un broker. La carta di Trade Republic con le sue innovative funzioni Saveback e Round Up è una vera “chicca” per chi ama l’automazione e vuole integrare il risparmio e l’investimento nelle proprie abitudini di spesa quotidiana.

L’IBAN italiano è, inoltre, una comodità che molti apprezzeranno.

D’altro canto, la visione strategica di Scalable Capital con EIX e la sua piattaforma generalmente percepita come più moderna e analitica ci convincono molto sul fronte dell’innovazione tecnologica e della preparazione alle future sfide del mercato del trading. Entrambe sono, a nostro avviso, innovazioni significative e molto positive per il panorama degli investimenti in Italia.

Payment for Order Flow (PFOF): Cosa Significa per Te e Cosa Cambierà nel 2026?

Il Payment for Order Flow (PFOF) è un argomento diventato centrale nelle discussioni sui broker online a basso costo, e le imminenti modifiche normative avranno un impatto significativo sul settore.

Ma cos’è esattamente il PFOF? In parole semplici, è una pratica attraverso cui i broker (come, storicamente o potenzialmente, Trade Republic o Scalable Capital) non inviano gli ordini dei loro clienti direttamente alle borse valori tradizionali, ma li instradano verso specifici market maker (intermediari che forniscono liquidità comprando e vendendo titoli). Questi market maker, in cambio del flusso di ordini ricevuto (l'”order flow”), pagano una commissione al broker. Questo modello di ricavo ha permesso a molti neo-broker di offrire ai propri clienti commissioni di trading molto basse, o addirittura nulle, sui singoli eseguiti.

Tuttavia, il PFOF è una pratica controversa. La principale critica è che crea un potenziale conflitto di interessi: il broker potrebbe essere incentivato a inviare gli ordini al market maker che gli offre la remunerazione più alta, anziché a quello che garantirebbe il miglior prezzo di esecuzione possibile per il cliente finale (la cosiddetta “best execution”). Questo potrebbe tradursi, in alcuni casi, in un peggioramento dei prezzi di acquisto o vendita per gli investitori. Inoltre, sono state sollevate preoccupazioni riguardo alla mancanza di trasparenza di questo meccanismo. Ricerche condotte da autorità di vigilanza come l’AFM (Paesi Bassi) e la CNMV (Spagna) hanno evidenziato che, in determinate circostanze, le esecuzioni su sedi di negoziazione che utilizzano il PFOF avvenivano a prezzi meno vantaggiosi per i clienti rispetto a quelli disponibili su borse di riferimento.

A causa di queste preoccupazioni, l’Unione Europea ha deciso di vietare il Payment for Order Flow a partire da giugno 2026. Fino a quella data, gli Stati membri possono ancora autorizzare il PFOF, ma solo per i clienti residenti in quello specifico Stato membro.

Come si stanno preparando i nostri due broker a questo cambiamento epocale?

  • Scalable Capital ha adottato una strategia proattiva lanciando la European Investor Exchange (EIX), una propria borsa valori sviluppata in collaborazione con la Borsa di Hannover. L’obiettivo di EIX è proprio quello di anticipare il divieto del PFOF, creando un mercato efficiente che possa garantire prezzi competitivi e alta liquidità per gli investitori retail, indipendentemente dai pagamenti per flusso di ordini. Questa mossa dimostra una chiara visione strategica e una preparazione attiva al nuovo contesto normativo.
  • Per Trade Republic, la situazione appare al momento meno definita pubblicamente. Trade Republic si affida storicamente a market maker come Lang & Schwarz (L&S) Exchange, la cui operatività è spesso associata al PFOF. L’apertura della succursale italiana e l’ottenimento della licenza bancaria potrebbero, in teoria, permettere a Trade Republic di continuare a beneficiare del PFOF per i clienti italiani fino alla scadenza del 2026, rientrando nella deroga per i servizi offerti localmente. Su forum come reddit, ci sono state discussioni animate sull’effettivo utilizzo del PFOF da parte di Trade Republic in Italia anche dopo l’apertura della filiale. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro come Trade Republic intenda affrontare il divieto generalizzato del PFOF a partire dal 2026 e quale sarà il suo modello di esecuzione prevalente.

Le conseguenze del divieto del PFOF per gli investitori potrebbero essere molteplici. Da un lato, ci si aspetta una maggiore trasparenza sui costi di esecuzione e potenzialmente una migliore qualità dei prezzi. Dall’altro, i broker che perdevano una significativa fonte di ricavo dovranno trovare alternative. Questo potrebbe tradursi in un aumento delle commissioni di transazione dirette per i clienti o nell’introduzione di nuove tariffe, se il PFOF non venisse sostituito da altri meccanismi di ricavo altrettanto efficaci.

Il divieto del PFOF non è solo una questione di commissioni, ma sta spingendo a un vero e proprio rimodellamento dell’infrastruttura di trading retail in Europa. La mossa di Scalable Capital con EIX, e le strategie di altri broker che stanno creando o affiliandosi a borse “preferenziali”, indicano una tendenza verso una maggiore integrazione verticale o la creazione di ecosistemi di trading più chiusi (“walled garden”) per il flusso di ordini retail. Questo potrebbe portare a una nuova forma di concentrazione del mercato, e la reale trasparenza per l’utente finale andrà monitorata con attenzione dalle autorità e dagli osservatori.

Mentre Scalable Capital ha delineato una strategia chiara con EIX, l’incertezza sulla strategia post-PFOF di Trade Republic rappresenta un potenziale fattore di rischio per gli utenti a lungo termine. Se Trade Republic non riuscisse a sostituire efficacemente i ricavi derivanti dal PFOF (principalmente tramite L&S), potrebbe essere costretta ad aumentare significativamente le commissioni o a rivedere la qualità del servizio offerto, il che impatterebbe la sua attuale forte competitività. Questo rende broker come Scalable Capital, o anche piattaforme come DEGIRO (che, pur utilizzando alcuni meccanismi di instradamento, non si basa così pesantemente sul PFOF per il suo core business europeo come i neo-broker puri), potenzialmente più stabili nel lungo periodo da questo specifico punto di vista.

Personalmente riteniamo che il PFOF sia un tema complesso ma di fondamentale importanza per gli investitori. Apprezziamo la trasparenza e la lungimiranza con cui Scalable Capital sta affrontando questo cambiamento normativo attraverso l’iniziativa EIX.

Per Trade Republic, l’attuale dipendenza da sistemi di esecuzione come L&S e la strategia per la filiale italiana sollevano interrogativi legittimi sul modello operativo e sui costi per il cliente nel post-2026.

Noi investitori in Italia dobbiamo essere consapevoli che l’era delle “commissioni zero o quasi”, resa possibile in parte dal PFOF, potrebbe subire degli scossoni.

Sarà cruciale monitorare come Trade Republic si adeguerà e comunicherà la sua strategia futura. Questo è un aspetto che differenzia notevolmente i due broker oggi e che va ponderato attentamente per una scelta di investimento consapevole e orientata al lungo periodo.

Il Verdetto di ProMarketer.it: Vantaggi, Svantaggi e il Broker Migliore per Te nel 2025

Dopo questa analisi approfondita, è tempo di tirare le somme. Scegliere tra Trade Republic e Scalable Capital non significa decretare un vincitore assoluto, ma identificare la soluzione che meglio si adatta alle tue specifiche esigenze e priorità di investimento. Entrambi i broker hanno rivoluzionato il mercato italiano, offrendo opportunità prima impensabili per molti risparmiatori, ma presentano differenze sostanziali.

Trade Republic: I Pro e i Contro Secondo Noi

  • Vantaggi Principali:
    • Il regime amministrato e l’IBAN italiano sono, a nostro avviso, i suoi maggiori punti di forza per il mercato dell’Italia. Offrono una comodità fiscale e operativa impagabile per chi vuole investire senza stress.
    • La carta di debito Visa con le innovative funzioni Saveback e Round Up è un modo geniale per integrare l’investimento nella vita quotidiana.
    • La struttura commissionale è estremamente semplice (1€ per operazione) e i PAC sono gratuiti.
    • Offre accesso diretto all’acquisto di obbligazioni e di criptovalute reali.
  • Svantaggi da Considerare:
    • Il servizio clienti è stato storicamente il suo tallone d’Achille, con numerose recensioni negative (specialmente su reddit) che lamentano lentezza e scarsa efficacia.
    • La piattaforma di trading, pur essendo semplice, può risultare troppo basica per chi cerca strumenti di analisi avanzati.
    • C’è una certa incertezza sulla strategia PFOF post-2026 e su come questo influenzerà i costi futuri.
    • La selezione di ETF è “chiusa”, ovvero curata dal broker, il che potrebbe limitare la scelta rispetto a Scalable Capital.

Scalable Capital: I Pro e i Contro Secondo Noi

  • Vantaggi Principali:
    • I tassi di interesse sulla liquidità sono spesso tra i più alti sul mercato, specialmente con le offerte promozionali.
    • La piattaforma e l’app sono generalmente percepite come più moderne, complete e ricche di strumenti analitici (come Insights).
    • I PAC sono gratuiti e offrono accesso a una vastissima gamma di ETF, inclusi quelli di emittenti come Vanguard.
    • Ha una strategia chiara riguardo al divieto del PFOF, con lo sviluppo della propria borsa EIX.
    • Il piano PRIME+ è molto conveniente per i trader più attivi su azioni ed ETF.
  • Svantaggi da Considerare:
    • Attualmente opera ancora in regime dichiarativo in Italia. Sebbene fornisca un report fiscale dettagliato redatto da KPMG e abbia annunciato di lavorare all’introduzione del regime amministrato, questo rimane un onere per l’investitore.
    • Offre ETP su criptovalute e non criptovalute reali, il che potrebbe non soddisfare tutti gli investitori interessati a questo settore.
    • Nonostante la live chat, anche il suo servizio clienti ha ricevuto alcune critiche per la gestione di problemi complessi.

Il Nostro Parere Finale (ProMarketer.it):

Personalmente, come team di ProMarketer.it, troviamo che Trade Republic sia attualmente una scelta estremamente vantaggiosa per l’investitore italiano che pone come priorità assoluta la semplicità fiscale. Il suo regime amministrato, unito alla comodità di un IBAN italiano e di una carta di pagamento con funzionalità di investimento automatico, crea un pacchetto difficilmente eguagliabile per chi vuole “investire e dimenticare” gli oneri burocratici. È una soluzione eccellente se questi aspetti sono al primo posto nella tua lista.

D’altra parte, Scalable Capital ci entusiasma per la sua spinta innovativa. I suoi tassi di interesse sulla liquidità sono spesso più generosi (anche se è bene verificare sempre le promozioni attive) e la sua app è, a nostro parere, più moderna, proiettata al futuro e dotata di strumenti analitici più sofisticati. La strategia messa in campo con la borsa EIX in vista del divieto del PFOF è un segnale di grande lungimiranza e attenzione al cliente. Se il regime dichiarativo non ti spaventa (o se sei disposto ad attendere la potenziale introduzione del regime amministrato), Scalable Capital offre un pacchetto tecnologico e di prodotto estremamente solido e competitivo.

Quale Scegliere in Base al Tuo Profilo?

  • Se sei un principiante e la semplicità fiscale è la tua priorità numero uno in Italia: Trade Republic è probabilmente la scelta più indicata grazie al suo regime amministrato.
  • Se il tuo obiettivo è impostare un Piano di Accumulo (PAC) a lungo termine: Entrambi sono eccellenti grazie ai PAC gratuiti. La scelta potrebbe dipendere da altri fattori: Scalable Capital per una più ampia selezione di ETF (inclusi Vanguard), Trade Republic se apprezzi le funzioni Saveback/Round Up legate alla carta.
  • Se sei un trader più attivo, specialmente su ETF: Scalable Capital con il piano Prime+ può risultare più conveniente.
  • Se cerchi rendimenti extra sulla liquidità non investita: Scalable Capital spesso offre tassi promozionali più alti, ma verifica sempre le condizioni attuali di entrambi.
  • Se sei interessato specificamente all’acquisto di criptovalute reali o obbligazioni dirette: Trade Republic ha un’offerta più mirata.

Infine, è sempre utile considerare le alternative. Broker come DEGIRO offrono una vasta scelta di mercati e commissioni competitive, ma richiedono di operare in regime dichiarativo e presentano una struttura di costi leggermente diversa (es. connectivity fee).

Piattaforme come eToro sono note per il social trading e l’ampia offerta di CFD (strumenti complessi e rischiosi), ma operano anch’esse in regime dichiarativo e presentano una struttura di costi con potenziali “costi nascosti”.

Infine, app multifunzionali come Revolut offrono grande semplicità e integrazione tra servizi bancari e acquisto di crypto o azioni, ma con una gamma di strumenti di investimento più limitata rispetto a broker specializzati e, per gli investimenti, operano in regime dichiarativo.

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